Nello storico locale romano di Enza Li Gioi e sua figlia Costanza Dragotta ieri si è avuto il piacere di vedere due eccezionali artisti in una entusiasmante serata intitolata << Ma fatece er piacere>> poesie e tante storie di Zac, Stefano Ambrosi, e le canzoni suonate e cantate da Oliviero.
Due talenti bravi in tutto, alcune canzoni sono dello stesso Zac come altre di Oliviero, insomma tutti e due autori, suonatori, cantori, teatranti, intrattenitori e simpatici personaggi di spettacolo. Interrotti dagli interventi estemporanei di Angelo, un loro amico, hanno offerto tutti insieme una splendida serata dove noti la bellezza della spontaneità e il cuore degli artisti. Complimenti a Zac e Oliviero ma anche allo squisito pubblico fatto da altrettanti bravi artisti e il decano della poesia romana Agostino Raff.
La serata oltre a essere allegra, per i contenuti delle canzoni e delle poesie, è stata anche conviviale perché dopo lo spettacolo quasi tutti i presenti sono rimasti a socializzare e a rendere così indimenticabile << Ma fatece er piacere >> nella magia di Lettere Caffè in una Roma bella e falloppona, che ride, dice, canta e sona !
Grazie Giovanni! È stata una serata all’insegna della collaborazione perché questo germoglio possa crescere, maturare
e in un futuro prossimo fiorire. Olivièro ha tutte le carte per diventare un valido elemento. Sedici anni sono pochissimi ma sufficienti per scegliere di diventare quello che uno vuole. Grazie ancora per le belle parole di apprezzamento Giovanni. Ti saluto e ci vediamo presto.
Stefano Ambrosi