Claudio Palmieri Demone a due teste

L’artista Claudio Palmieri, famoso per essere considerato tra quelli della Scuola Romana, è raccontato in un cortometraggio da chi gli è stato vicino nella sua lunga e prestigiosa carriera artistica. Documentario che non parla solo dell’Attico di Fabio Sergentini, la prestigiosa galleria di cui fa parte e che è stata la fucina dell’avanguardia, ma anche di quello che è stata la sua vita, con gli ostacoli che ha dovuto superare e le influenze che in senso positivo o negativo lo hanno formato. Regia di Massimo Franchi, proiezione avvenuta al MAXXI per la Festa del Cinema nell’aula magna che è stata gremita fino a non contenere gli spettatori. Un successo di pubblico che suggella quello professionale di Claudio Palmieri testimoniato anche dai numerosi interventi presenti nel documentario di importantissimi personaggi dell’arte sotto elencati.

La realizzazione del docufilm, per la regia di Massimo Franchi, docente dell’IIS, Cine-TV Roberto Rossellini che da più di 50 anni si occupa di formare giovani professionisti pronti a entrare nel mondo dell’audiovisivo e delle nuove tecnologie.

Gli Intervistati

Claudio Palmieri (Artista)
Fabio Sargentini (Scrittore, Attore, Regista, Gallerista ) Anna Imponente (Storica dell’arte)
Ilaria Schiaffini (Storica dell’arte)
Annina Nosei (Gallerista)
Flaminio Gualdoni (Critico d’arte)
Graziano Campisano (Editore)
Giancarlo Limoni (Artista)
Renzo De Prosperi (Collezionista)
Maurizio Giammarco (Musicista)

Cast Tecnico
SCENEGGIATURA Massimo Franchi Claudio Palmieri

REGIA Massimo Franchi
MONTAGGIO DEL SUONO E MISSAGGIO Giovanni Leo MONTAGGIO Gloriana Maria Giammartino
MUSICHE Claudio Palmieri Maurizio Giammarco

Biografia Claudio Palmieri

Claudio Palmieri, nato a Roma nel 1955, allievo del pittore futurista Mino Delle Site, si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma. Dopo un esordio in ambito informale, la sua ricerca si orienta verso una pittura e scultura polimateriche e anche nelle elaborazioni fotografiche. Protagonista della Nuova Scuola Romana-Scuola di Via Del Paradiso ( Maurizio Calvesi1985). Il suo lavoro si è sempre caratterizzato dalla sperimentazione e contaminazione dei linguaggi fino ad arrivare, negli anni ‘90 alle performance di scultore sonore. Tra le personali: Roma, Gall. l’Attico (1985/86/87/03); Nel 1986 New York, Annina Nosei Gallery; 1991 e ‘93 Milano, Gall. Arte 92; 1993, Modena, Gall. Civica Palazzina dei Giardin . Tra le collettive: 1985, Graz, “La Nuova Scuola Romana” Gall. Bleich Rossi; Venezia, XLII Biennale di Venezia, Aperto ‘86; 1988, Milano, “Geometrie Dionisiache”, Rotonda della Besana; Verona, “Astratta”, Palazzo Forti; 1991, Cento, “L’arte di fine secolo, Magico Primario”; Bologna, “Anni ‘90” Gall. Com. d’Arte Moderna; 1994, Milano, XXXII Biennale; 1996, Roma, XII Quadriennale di Roma; 2000, “Lavori in corso 9” Gall. Comunale di Roma. Matera, “Periplo della scultura Contemporanea 2”; 2001-02 “Scultura italiana del XX secolo”, mostra itinerante in 5 musei giapponesi; 2003, Roma Gall. L’Attico “Scatto continuo” personale nell’ambito di FotoGrafia – primo Festival Internazionale di Roma.; 2006, Roma, “filo volante” Associazione Culturale TRAleVOLTE; Nel 2009 “A la carte” Gall. L’Attico, Roma. Nel 2011 “Passato e Presente dialoghi d’Abruzzo, Genazzano (RM). Numerosi sono i monumenti scultorei permanenti in Italia, tra gli altri: a Roma nel 1998 a Piazza Lodi; nel 2008 a Trieste nella Capitaneria di Porto. E’ presente nelle collezioni di alcuni Musei Nazionali e Internazionali. Hanno scritto di Claudio Palmieri tra gli altri: A. Bonito Oliva, M. Calvesi, C. F. Carli, M. de Candia, R. Gramiccia, F. Caroli, E. Crispolti, F. D’Amico, P. Ferri, F. Gualdoni, W. Guadagnini, A. Imponente, F. Menna, C. Spadoni, I. Schiaffini, F. Sargentini, L. Vergine. Nel 2015 inaugura presso il museo Carlo Bilotti di Roma la mostra personale “NaturalMente”. Nel 2017 partecipa a ” il Cammino delle Certose”, Certosa di San Lorenzo, Padula (SA). Nel 2018 in occasione dei 60 anni della galleria L’Attico espone nella mostra storica “Scorribanda” alla GNAM di Roma.

Sempre nel 2018 importante mostra “ La luce Diversa”, Museo Mattatoio testaccio di Roma. Nel 2019 è nella collettiva “Arte Accidentata” galleria l’Attico di Roma. Nell’Estate 2019 “ Vesuvio quotidiano Vesuvio contemporaneo” Certosa di san Martino di Napoli; 70° Premio Michetti, Francavilla a Mare CH ; 2019 Pagina barocca istallazione nella prestigiosa Biblioteca Vanvitelliana a Roma; Verso l’Aleph di Napoli” Certosa di San Martino di Napoli, la grande istallazione esposta verrà acquisita dal Museo. Nel 2021 gli viene assegnato lo storico premio alla carriera Bugatti Segantini con relativa mostra a Villa Bivio, Nova Milanese. Nel settembre 2021 realizza per il parco di Sculture in campo “Sentiero” una grande istallazione in travertino . 2023 “ Dodici pittori fantasmagorici” galleria l’Attico Roma.;

Le Pieghe del Tempo” 8 Luglio / 30 Settembre 19 sculture al Parco Archeologico di Naxos, Taormina; “Rose del Cielo” istallazione a Casa Ulivo Agosto 2023, Vignaie Piegaro (PG) ; Arte-Natura” Parco delle Acque/ 99 Cannelle, Agosto 2023, L’Aquila; “ E la mia patria è dove l’erba trema” 45 artisti di oggi ti leggono l’opera di Rocco Scotellaro, dal 20 settembre 2023 alla GNAM di Roma,

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