Essere pittore per raggiungere confini e limiti oltre i quali l’indefinito diventa immagine sembra essere la mission di Giuseppe Modica che di volta in volta con i suoi quadri ripropone la medesima ossessione tale da raggiugere traguardi sempre più impossibili da concepire.
Guardi e riguardi il quadro e il dubbio permane come quando l’ hai visto per la prima volta, ti soddisfa il valore cromatico che resta l’illusione dell’interezza dell’opera, tutto il resto è indefinito, casuale, irrazionale. Un modo dai connotati conosciuti ma allo stesso tempo irreali, immagini che hanno lo spaesamento nel tenue colore che li sostiene.
un ottima intervista sull’artista Giuseppe Modica su Segnonline