Le brutte donne in carriera

Il titolo è un ottimo richiamo d’attenzione ma non è la lista delle più brutte, c’è solo chi  ha dovuto fare i conti con l’estetica dei media che è un argomento controverso e pieno di contraddizioni.  Cercando su internet non ho trovato donne italiane brutte o ritenute tali per i ruoli interpretati in TV o nei film e ho pensato di proporre una piccola ricerca sulle ossessioni mediatiche più rilevanti che hanno fatto notizia sul tema della bellezza o meno.

Quello che è interessante da capire, in un internet invaso da influencer che ti attraggono per bellezza ed erotismo, che la bellezza non è la facilitazione giusta per fare carriera.

Luciana Litizietto

Fra tutte è l’icona più rappresentativa anche se comica, abilmente si vende proprio come brutta e riesce a fare tanto pubblico che la guarda a dispetto di tante belle donne che non vengono ammirate per niente.

Giulia Blasi 

Non poteva mancare chi ha impugnato la battaglia contro la bruttezza femminile, argomento che in questo caso diventa molto ingombrante al punto che ci ha fatto un libro dal titolo eloquente “Brutta” e tante altre iniziative femministe.

Christina Ricci

Non ho trovato brutte attrici italiane, forse non vengono reputate tali, ma nel cinema americano le brutte si usano e tanto, addirittura molte carine vengono trasformate in brutte proprio come Christina Ricci con il naso di maiale. Almeno una di origine italiana l’ho trovata. Credo che se non si trovano brutte attrici italiane molto dipenda da impedimenti ideologici.

Mariangela Fantozzi

Per quelli che hanno una certa si ricorderanno di “lei” il personaggio di figlia resa repellente per creare ilarità sconsiderate come tutti i film comici dello straordinario Paolo Villaggio. Una forzatura d’immagine talmente esagerata che dava quel carattere surreale alla comicità di Fantozzi che ci ha fatto tanto ridere.

Sorprendentemente Mariangela era interpretata da Plinio Fernando un grande artista a 360°, attore, pittore e scultore, un gran talento. Insomma, ho trovato la brutta del cinema italiano.

Donatella Versace

Come grande personaggio, tra i più in vista e chiacchierati, non poteva mancare la stupenda Donatella Versace. Ai tempi piaceva così tanto che ridimenzionava la presenza del fratello, l’ incommensurabilmente grande della moda Gianni, che purtroppo ci è venuto a mancare.

Le due rivali, a destra, ovviamente, la Meloni, a sinistra la Schlein

Elly Schlein.

Elena Ethel Schlein è una donna non comune, per le sue origini, le lingue che parla e che nonostante la giovane età ha fatto una fulminea ascesa politica sino ad arrivare a dirigere il maggior partito della sinistra, il PD, da pochi mesi all’opposizione.

Come sono le donne che fanno politica? Se non sono proprio brutte non vengono sicuramente mai accettate fra le belle donne famose, niente di strano. Ma per la Schlein, nemmeno a farlo a posta, te la ritrovi supportata da Vogue, cosa mai avvenuta per quanto riguarda una donna in politica.

Veronica Gentili

Non è da buttar via ma da come fa paura ai suoi intervistati potremmo considerarla in questa lista dove tutto sommato sono solo innocue donne, lei no, spaventa e intimidisce chi le sta attorno, penso che se potesse terrorizzerebbe tutti.  In fondo, una giornalista da invidiare.

Paola Egonu

“Un figlio mio? Vivrebbe lo schifo che ho vissuto io” così definisce la sua condizione femminile. Il razzismo porta a considerare brutte le persone. Qui si aprirebbe un capitolo che bisognerebbe essere trattato a dovere, non nelle due righe che vedete.


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