Il sublime di tutti i giorni
PHOTOGRAPY EXHIBITION
Mostra fotografica di Andrea Catoni

Il Sacripante Art Gallery è lieto di ospitare, dal 26 maggio all’11 giugno, le opere di
Andrea Catoni: Il sublime di tutti i giorni. La mostra narra di una Roma (e non solo)
“sopra le righe”. Rigorosamente in bianco e nero, essa racconta il sublime ed il
grottesco che spesso si incontrano nella realtà romana, ma anche (semplicemente)
in quella italiana. Uno squarcio di vita quotidiana che unisce gli antipodi, le facce di
una stessa medaglia. Questa esposizione fotografica è stata fortemente voluta da
Paolo Cenciarelli, artista visivo italiano. La fotografia di Cenciarelli viene definita
come un “tentativo” di guardare, un modo di mettersi in comunicazione con
l’ambiente. I due fotografi sono legati da forte stima e amore per il proprio lavoro,
ecco perché Cenciarelli ha spinto Catoni a realizzare questa mostra. Le foto sono in
analogico e stampate inkjet, senza togliere o aggiungere nulla in post produzione.
Rispecchiano quella porzione di realtà inquadrata dalla macchina fotografica, su
scelta del fotografo. Andrea Catoni con questa mostra fotografica vuole omaggiare
Roma, ma anche la bellezza di tutti i giorni. Tra le pareti del Sacripante Art Gallery
metterà in risalto quanto il reale possa sembrare, molto spesso, surreale.
Il Sacripante è situato al piano terra di un ex-convento del 700, in via Panisperna, nel
cuore del Rione Monti, a Roma. Esso deve il suo nome al cardinale Sacripante che lo
costruì. Oggi è uno spazio contemporaneo che unisce arte, moda, design e mixology,
grazie all’idea delle sorelle (Carlotta e Giorgia) Cerulli. Una vecchia cornice
proveniente da una chiesa napoletana e muri che lasciano intravedere la texture di
intonaci antichissimi, fanno da contrasto alle foto in bianco e nero dell’artista. Il
Sacripante è quindi il luogo perfetto per ospitare questa photograpy exhibition.
La mostra è realizzata in collaborazione con la DAM Accademy.

Andrea Catoni è un fotografo Italiano free lance con sede a Roma. Nato a Reggio Emilia, a diciotto
anni si è trasferito a Roma per studiare chimica all’Università “La Sapienza”. Fu allora che iniziò ad
esplorare la fotografia e scopre la sua passione per le immagini analogiche. A seguire le prime
esperienze lavorative di fotogiornalismo per testate locali. Subito dopo ha girato le foto del
backstage per il teatro / opera e più recentemente nell’industria cinematografica. Alcune sue
immagini, scattate sul set dei film dal regista Pupi Avati, hanno ricevuto premi / menzioni speciali
in diverse edizioni del Premio CliCiak oltre ad essere state utilizzate per la pubblicazione “Un Poeta
fuori dal coro” di Adriano Pintaldi a cura di Roma Festival del cinema (2010). Nel 2016 Andrea ha
fondato l’associazione Immagine Latente ed ha creato il ‘Black and White International Award’.
Anche se il ritratto è stato ciò che ha acceso per primo l’entusiasmo di Andrea per la fotografia
negli ultimi anni, la sua ricerca si è concentrata sull’ambiente e sui suoi intrecci con la natura

umana. Di conseguenza ha stampato il suo più grande progetto intitolato “Spines” che è stato
esposto per la prima volta nel 2013 presso la galleria Nuova Metastudio. Una selezione di 30
immagini di spine è stata esposta al CIIS di San Francisco, negli Stati Uniti, tra ottobre 2015 e

Di gila

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