Il 16 febbraio alle 16.00 in Sala Protomoteca del Campidoglio si è tenuta la presentazione di un evento importante per la cultura e le relazioni internazionali italiane – l’Expo Universale programmato per il 16-18 giugno 2023.  La presentazione ufficiale dell’Expo 2023 è stata preceduta dalla sfilata di costumi e di bandiere nazionali dei paesi coinvolti nell’iniziativa sulla scalinata del Campidoglio. I presenti hanno accolto con l’entusiasmo i videomessaggi promozionali dell’Expo. L’obiettivo dell’evento – far sì che ogni paese partecipe porti la sua esperienza e presenti il suo patrimonio artistico-culturale al fine di un dialogo  e della condivisione dei propri beni per la pace

 

universale. Perché solo nell’unione si può ritrovare la forza e il futuro. La scelta di Roma per l”evento è strategica. Per la sua posizione la capitale italiana è sempre stata ed è un centro del mondo in cui prende forma l’avvenire. È un’occasione per tutti noi di essere e di sentirsi uniti.

 

L’Expo universale 2023 sarà ospitato dal Laghetto EUR. L’EUR è un quartiere romano che combina ad arte la tradizione popolare e la vocazione all’internazionalizzazione che Roma ha dai tempi della sua fondazione. Gli organizzatori ringraziano le istituzioni fra cui le Nazioni Unite, il Parlamento europeo, il governo della Repubblica e il Senato italiano, la regione Lazio, il comune di Roma e il Nono municipio al quale fa riferimento il Laghetto dell’EUR.

 

 

Come è noto, Roma è amministrata in quindici municipi. Il Nono municipio, grande quanto Milano, rappresenta al contempo l’antica idea nazionale (con il polo museale a sostenerla) e la vocazione al rinnovamento tramite una grande apertura e disponibilità nei confronti di altre nazioni e culture. Nel Nono municipio si producono i vaccini anti-Covid. Ed è proprio lì che nasce l’ambizione di far della capitale italiana una capitale chiave per le sorti d’Europa e del mondo. Parlandone, Titti Di Salvo, Presidente del Municipio 9, ricorda l’autore dell’idea di organizzare l’Expo all’Eur, Liberato Mirenna, un imprenditore visionario che ha contribuito tantissimo nel fare di Roma un luogo di incontro fra varie culture, un vaccino contro le guerre, una tappa del

 

grandioso viaggio comune verso il futuro. Augusto Gregori, vicepresidente del Municipio 9, ha sottolineato l’importanza della comunità cinese e di quelle dei paesi africani. L’organizzaziove dell’Expo universale 2023 è un buon esempio di un’aggregazione della grande collettività attorno a una causa della pace e del dialogo che riesce ad unire anche la politica.

 

Andrea di Priamo, Senatore della Repubblica, ha sostenuto nel suo intervento la forza e la determinazione dell’iniziativa di Liberato Mirenna. È certo che la convivenza di popoli diversi sul suolo romano debba basarsi su conoscenza e rispetto reciproci. La realizzazione del progetto di Mirenna, quindi, farebbe bene alla città e al

 

mondo.

 

Si è parlato molto della lotta contro la povertà nel mondo, causa cara all’organizzaziove dell’Expo universale. Alla presentazione è intervenuto anche il Presidente della WIO (World Intrcultural Organization). È proprio grazie ai delegati di vari paesi della WIO che è stata possibile l’organizzazione dell’Expo Universale, una grande vetrina per le arti (canto, danza, teatro, cinema), la cultura, la cucina, la moda, lo sport di vari paesi. Il Presidente ha ringraziato l’organizzazione non governativa Summae Onlus per la preziosa collaborazione ribadendo che, a giorno d’oggi, solo la condivisione porterebbe alla speranza di pace nel mondo.

 

Alla presentazione dell’Expo sono altresì

 

intervenuti; Bang, Presidente della comunità cinese, Yuri Trombetti, consigliere capitolino, onorevole Ghera, consigliere regionale del Lazio, Laura Mazza, ricercatrice, Foad Aodi,  presidente dll’Associazione “Uniti per unire”, Alessio Della Valle, regista cinematografico, Carmen Morello, attrice e conduttrice, Carlo Greco, stilista di moda. Sono intervenuti anche i maestri di thai chi chuan, kungfu e di danza orientale. Non è mancata l’occasione di far parlare associazioni quali Obiettivo No Violence, La mia idea conta.

 

“Per noi Roma è una città aperta, ci stiamo lavorando da anni. Viviamo un

momento difficile per l’Europa perché

la pace è ancora da conquistare. Stare insieme, incontrarsi e dialogare diventa

 

così una sfida. Ma anche un’emozione” – ha riassunto Yuri Trombetti.

 

Laura Mazza ha sorpreso il pubblico con la messa, in Campidoglio,  della pietra per la pace nel mondo e per la costruzione  del comune futuro europeo.

 

Il presidente dell’Associazione “Uniti per unire” ha estasiato i presenti affermando che l’Italia non è un paese razzista. La conferma ne erano i lunghi e convinti applausi  in sala. “Viva l’Italia e viva la cultura che unisce, – ha proseguito Foad Aodi, – la cultura deve creare i ponti e farci vivere in armonia”.

 

Dopo queste dichiarazioni accolte unanimamente dai presenti, sono intervenuti i rappresentanti della WIO di

 

vari paesi: Angola, Egitto, Etiopia, Filippine, Marocco, Mauritius, Mozambico, Olanda, Romania, Sri Lanka, Suriname, Tunisia.

 

Durante la presentazione dell’Expo Universale 2023 molti rappresentanti della politica, arte e cultura sono stati premiati con attestati di merito e pretigiose onorificenze per i loro contributi nel dialogo interculturale e nell’unione dei popoli del mondo, all’insegna di inclusione ed integrazione. Yuri Trombetti ha consegnato un premio anche all’ideatore dell’Expo a Roma, Liberato Mirenna. Ricevendo l’onorificenza, l’imprenditore ed organizzatore ha ricordato i prossimi apuntamenti con altre culture del mondo: il 5 marzo, l’Expo d’Oroente, e il 16-18 giugno, l’Expo Universale 2023.

 

 

 

Olga Matsyna

Di gila

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