Dopo sei anni continuano i successi di “Moi” scritto da Chiara Pasetti .

L’avvincente trama di “Moi” scritto da Chiara Pasetti e ben interpretato dall’attrice Lisa Galantini continua a mietere successi in tutta Italia quando, viceversa, gran parte del teatro langue per l’ assenza di pubblico.

Il recente successo avuto al teatro Faraggiana di Novara è l’ennesima conferma di un’ attenzione culturale che riceve da un pubblico che si rinnova in ogni città.

C’è da chiedersi come fa ad avere così tanto seguito uno spettacolo che sostanzialmente è un monologo recitato sia pur mirabilmente dall’attrice genovese Lisa Galantini e retto da una magistrale regia di Alberto Giusta ormai dal 2016 pur non essendo un lavoro tratto dai testi consacrati della drammaturgia a fungere da richiamo?

Sicuramente la professionalità di Lisa Galantini, di Alberto Giusta come pure l’ottima versione filmica di Mario Molinari ma è il contenuto della trama che strega.

Me ne sono accorto leggendo il libro “Moi” scritto da Chiara Pasetti, tra l’altro da me recensito,  lì c’è quella stilla di fascino trascinante che sta nell’aver trovato una vicissitudine di una donna che soffre un dramma che è il tormento di molte che vivono angosciate dal proprio partner, un fenomeno di patologia relazionale molto esteso che coinvolge migliaia di donne e che è forse la condizione generale che cova in forma spesso invisibile in tante coppie che non avvertono tale problema.

Forse questo libro, “Moi”, dovrebbe essere letto da molti uomini e in particolare da quelli che ritroviamo nella cronaca nera dei femminicidi, così anche il lavoro teatrale o pure l’omonimo film di Mario Molinari  potrebbe essere una lezione propedeutica di educazione civica nelle scuole o come dice Elly Schlein per insegnare l’affettività.

Forse l’avrebbe dovuto leggere Filippo Turetta magari persuaso da Giulia o dai loro amici e parenti, perché certi contenuti culturali di drammaturgia non sono solo delle mere piacevoli astrazioni inventate per deliziare il pubblico e ingraziarsi la critica.

Sto divagando non non è una recensione teatrale, rimando all’articolo di Luca Mattioli sullo spettacolo tenuto al teatro Faraggiana.

Un successo che mi auguro proseguirà con un nuovo spettacolo scritto da Chiara Pasetti previsto per la prossima estate, questa volta dedicato alla poetessa Antonia Pozzi.

Tantissimi complimenti e auguri Chiara.

 

 


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